Febbo su lavoratori ex Burgo
Chieti – Oggi vivace confronto in comune tra sindaco Di Primio e rappresentanti dei lavoratori della ex Burgo, sulle prospettive di insediamenti alternativi e sui timori per guasti ambientali. Dalla regione arriva una nota che dice: “L’Assessore regionale all’Agricoltura, Mauro Febbo, interviene in merito alla situazione dei lavoratori della Burgo, in relazione all’ordine del giorno presentato in Consiglio Regionale.”L’ulteriore deroga di 8 mesi alla Cassa integrazione per i lavoratori Burgo, era stata concessa grazie all’ottimo lavoro svolto dall’assessore Gatti su sollecitazione mia e del sindaco di Chieti, Di Primio, preoccupati per la difficile situazione in cui versano i dipendenti della Cartiera di Chieti scalo. Con questo provvedimento straordinario concesso dal Cicas (Comitato d’intervento per le crisi aziendali) – spiega ancora Febbo – a seguito dei numerosi tavoli che si sono svolti presso il Ministero del lavoro, e che hanno visto il forte interessamento anche del senatore Di Stefano, trovava la sua motivazione solo ed esclusivamente sull’implementazione del progetto In.Te per il quale, questo era l’impegno di tutti, erano necessari ancora alcuni mesi. In questo modo sarebbe stato scongiurato il licenziamento dei lavoratori che avrebbero trovato cosi’ una nuova collocazione. Lo stesso assessore Gatti lo aveva garantito personalmente su un progetto che comunque doveva essere concretizzato. A dimostrazione del fatto che tutte le parti avevano assicurato l’impegno affinche’ questo percorso andasse in porto al piu’ presto, ci sono i verbali dei numerosi incontri che sono stati organizzati in questi mesi. Le promesse pero’ non si sono tradotte in fatti concreti. Nell’ultimo Consiglio regionale, con una richiesta strumentale, e’ stato presentato un ordine del giorno che impegna il presidente Chiodi a chiedere un’ulteriore proroga della Cassa integrazione. Ma Chiodi non puo’ chiedere nulla, giacche’ spetta alla Burgo fare questa richiesta”.
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