Case troppo care, intervenga il Comune
L’Aquila – Prezzi di case e terreni alle stelle, secondo le regole di una speculazione che non conosce umanità o bisogno disperato: un picco degli affitti delle abitazioni agibili e dei locali utilizzabil. La Cisl abruzzese scende il campo contro il ‘caro-case’ auspicando l’intervento immediato del Comune per arginare il fenomeno: “Per un monolocale in periferia c’e’ chi chiede anche 800 euro. Cifra che sale vertiginosamente se l’abitazione ha una metratura superiore. Il sindaco, Cialente – ricorda il sindacato – si era impegnato a stabilire un tariffario massimo per tutte le case e i locali agibili da affittare. Molte famiglie devono rientrare in citta’ per motivi di lavoro o in vista della riapertura delle scuole e necessitano di una sistemazione autonoma, ma si sono viste chiedere cifre esagerate, nelle zone meno colpite dal terremoto”. Cisl sollecita il Comune ad emanare al piu’ presto “un’ordinanza che stabilisca i criteri per gli affitti, con l’applicazione di un tariffario equo, sulla base della metratura delle abitazioni”.
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