Confartigianato: “Urgente zona franca”
L’Aquila – I DATI DEL TRACOLLO DELLA PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA – PARTE DELEGAZIONE COMUNE PER BRUXELLES – “In provincia dell’Aquila si registrano 2 mila lavoratori in cassa integrazione, di cui l’80 per cento fa riferimento al settore delle Piccole e medie imprese (PMI) e solo il 20 per cento all’industria. A fine novembre, secondo le stime sindacali, 6 mila lavoratori saranno a rischio cassa integrazione. Un quadro pesantissimo, in un territorio dove manca il lavoro e la disoccupazione ha raggiunto livelli preoccupanti”. Ad affermarlo e’ il presidente della Confartigianato Luigi Lombardo, foto, che annuncia la presenza della confederazione artigiani a Bruxelles, per il Consiglio comunale straordinario sulla zona franca. “La Confartigianato”, dice Lombardo, “partecipera’ alla missione a Bruxelles, avendo dato anche un proprio contributo. Riteniamo imprescindibile l’approvazione immediata, da parte dell’Ue, della Zona franca come importante elemento di sostegno al sistema locale delle piccole e medie imprese. All’Aquila si avverte un disagio sociale che deriva, in buona parte, dall’assenza di iniziative a sostegno dell’imprenditoria e dalla mancanza di occupazione, soprattutto tra i piu’ giovani. E’ necessario porre fine a questa catena, che rischia di sfociare nella disperazione. Le imprese che dopo il sisma del 6 aprile 2009 sono ripartite segnano il passo”, conclude il presidente della Confartigianato, “quelle che non hanno riaperto i battenti, non saranno in grado di farlo, nei prossimi mesi, data la negativa congiuntura economica”.
BRUXELLES – Intanto è partita per Bruxelles la delegazione aquilana di amministratori comunali che riunirà ò il consiglio a Bruxelles. Sarà presente anche una rappresentanza della Provincia, con esponenti delle categorie produttive e sindacalisti. L’iniziativa servirà a sollecitare le decisioni sulla zona franca e a chiedere una più attenta valutazione di documenti e dati relativi alla zona franca che, tuttavia, secondo Giorgio De Matteis sarebbe sulla dirittura di arrivo. Assicurazioni uguali a quelle più e più volte manifestate a vari livelli politici, ma mai confermate – fino ad oggi – da conferme nei fatti: la zona franca, infatti, non c’è e nessuno sa dire quando ci sarà . Scadenze nessuno ne ha mai fornite.
Non c'è ancora nessun commento.