Agricoltura, spesi 72 milioni
Pescara – E’ stato raggiunto il traguardo della spesa nelle misure finanziate dal Piano di sviluppo rurale (Psr). Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Politiche agricole, Mauro Febbo, diffondendo alcune cifre. “L’obiettivo di spesa era di 69.722.000 di euro e a oggi sono stati gia’ erogati 72.004.613,83: questo significa che il traguardo e’ stato raggiunto con un consistente +103 per cento. Se poi consideriamo gli impegni di spesa tra pubblico e partecipazione privata ci attestiamo su una cifra pari a 103.952.041 di euro. Sulla scia di questo trend – ha aggiunto Febbo – possiamo prevedere con un certo ottimismo che al 31 dicembre, data ultima entro la quale bisogna impegnare i finanziamenti, potremmo raggiungere gli 80 milioni di euro di investimenti,che si tradurrebbero in un +116 per cento rispetto all’obiettivo iniziale”. Secondo l’Assessore, a fronte di questa performance, si e’ “scongiurato in modo piu’ che ampio il disimpegno dei fondi comunitari grazie a numeri e percentuali che parlano da soli. Questa meta conferma l’andamento piu’ che positivo della programmazione che interessa il settore agricolo”. Per “l’Abruzzo – aggiunge l’Assessore – che da sempre ha un’alta vocazione agricola, questi fondi sono fondamentali per sostenere, rilanciare e potenziare l’economia rurale. Un settore agricolo forte inoltre, non porta benefici solo al bilancio regionale ma rappresenta un eccellente sistema per la tutela del nostro patrimonio naturale, enogastronomico e culturale. L’Agricoltura, nonostante la difficile congiuntura economica, puo’ rivestire un ruolo determinante, cosi’ come gia’ accaduto in passato, rappresentando la colonna portante nel processo di sviluppo produttivo ed economico. Il prezioso contributo del settore primario – sottolinea Febbo – investe piu’ aspetti come quello occupazionale, di presidio del territorio e di innovazione. In questo senso grazie al PSR e all’attivazione delle specifiche misure abbiamo potuto sostenere le nuove imprese e i giovani agricoltori, le aree rurali svantaggiate, permettere l’ammodernamento delle realta’ aziendali gia’ esistenti e la promozione dei nostri prodotti di nicchia. Quest’ultimo aspetto resta fondamentale se pensiamo che l’agricoltura abruzzese continua a realizzare risultati incoraggianti e in un certo senso stupefacenti in termini di esportazioni. Inoltre sono in itinere altre importanti misure che troveranno attuazione per il 2012 all’interno una programmazione gia’ avviata. Nel prossimo anno infatti – ha concluso Febbo – grazie ai fondi messi a disposizione dal Programma di sviluppo rurale saranno realizzati interventi specifici come quelli indirizzati alle attivita’ agrituristiche, incentivi alla formazione allo sviluppo di nuovi processi produttivi e sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi di qualita’.
Non c'è ancora nessun commento.