Presentati due corsi europrogettazione
L’Aquila – La centralità dell’europrogettazione per gli enti locali e le imprese e l’importanza di essere in grado di gestire questo strumento fondamentale per lo sviluppo. Questo l’argomento centrale sviluppato nel convegno “L’Aquila. L’Europa. Cultura del progetto”, che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Formazione Paolo Gatti, del presidente dell’ordine dei commercialisti dell’Aquila Americo Di Benedetto, dell’assessore comunale alle Politiche comunitarie Marco Fanfani e del professor Paolo Rotoni, Project Manager di interventi di cooperazione internazionale.
«In Abruzzo stiamo sopravvivendo proprio grazie ai fondi europei» ha esordito l’assessore Gatti, rilevando che purtroppo la nostra regione sulla progettazione europea è ancora «molto indietro». Un gap pesantissimo e urgente da colmare, anche grazie all’aiuto dei mass-media, che secondo Gatti devono contribuire alla diffusione di questa importante opportunità di finanziamento. Lo sviluppo dell’europrogettazione in Abruzzo è infatti fortemente limitato non solo dal basso livello di conoscenze sulla complessa materia, ma anche da difficoltà di comunicazione, che riguardano anche gli enti pubblici.
L’assessore Fanfani ha ad esempio messo in evidenza difficoltà di comunicazioni tra il Comune dell’Aquila e la Regione Abruzzo in relazione all’intercettazione e alla gestione dei fondi europei. «Non siamo riusciti a trovare un gruppo di lavoro che ci permettesse di districarci tra le pratiche» ha aggiunto l’assessore, evidenziando la necessità di un «canale di comunicazione costante tra le pubbliche amministrazioni e i professionisti». «Dobbiamo lavorare per semplificare le procedure – ha concluso Fanfani – e rendere edotti gli imprenditori sulla possibilità di accedere ai fondi europei». Un obiettivo che la Macromedia Comunicazione ha intenzione di raggiungere attraverso due corsi in Europrogettazione, uno specifico per enti pubblici e associazioni e uno per aziende, che verranno attivati nei prossimi mesi.
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