Scordatevi un paese serio e normale


(di G.Col.) – Se pensavate di vivere, tutto sommato, in un paese normale, con difetti emendabili, compunto e accigliato di fronte alla tremenda crisi economica e al dimenarsi disperato delle borse, cambiate idea. Vi convinciamo con due esempi, scelti tra i tanti che emergono dalla cronaca.
Una donna ha preso lo stipendio in un importante ospedale per nove anni, e oggi hanno scoperto che ha lavorato soltanto sei giorni. Trucchi, certificati, giustificazioni, assenze, ferie e tutto l’apparato dei pretesti per non esserci. Domandatevi come può accadere una cosa simile, senza che nessuno se ne accorga – per nove anni – e la impedisca, licenziando la donna. Concluderete che in un paese normale, non può accadere. In Italia è accaduto.
Altra perla. Viene solo ora alla luce, grazie ad un’iniziativa di Maurizio Acerbo, di cui parliamo a parte, che è possibile percepire due vitalizi, se si è stati parlamentari e consiglieri regionali. Tutto regolare. Che accada in un paese dove milioni di pensionati muoiono di fame, è semplicemente incredibile. Dove accade? In Italia, dove abbiamo già il primato dei parlamentari e dei consiglieri regionali più pagati del mondo occidentale, e meno bravi dell’intero Universo. Ma non basta: mettono in tasca – fino ad oggi – anche due vitalizi. Siete ancora convinti che questo sia un paese normale?



23 Novembre 2011

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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