Il mercato che non c’è

L’Aquila – (Foto: lavori fermi in Piazza d’Armi per il mercato ambulante e l’incrocio Quaianni, dove dovrebbe comparire una rotatoria. Ma da almeno 10 anni…) - Eccolo, il mercato che non c’è, fotografato la mattina del 21 novembre, sotto una debole pioggerellina, che appunto per la sua leggerezza e scarsità di certo non può essere considerata un ostacolo ai lavori. Parliamo, lo vedete dalla foto, del futuro mercato degli ambulanti di Piazza d’Armi, che al momento appare come una vasta piattaforma di cemento e basta, tra recinti e reticolati. Avrebbe dovuto entrare in servizio per un centinaio di abulanti esuli da Piazza Duomo prima di Natale, ma non sarà così: i lavori sono infatti fermi. Nè mezzi nè uomini a lavorare. L’attesa sarà lunga, se ne parlerà forse nella primavera del 2012. E saranno esattamente tre anni dal sisma che ha sconquassato persone e cose nel centro storico aquilano. La scusa ufficiale per il mercato che non c’è è che manca la viabilità di accesso, in previsione di un traffico veicolare che sarà sicuramente rilevante, quando e se il mercato funzionerà.
Chiunque possegga razionalità si sarà chiesto: perchè mai non hanno almeno iniziato le opere stradali che sono necessarie, lavorando durante la realizzazione del mercato? Che le opere stradali siano previste, è l’assessore comunale Lisi a dirlo al Messaggero di una settimana fa. Rotatorie lungo viale Corrado IV, passaggi pedonali, svincoli, ampliamento della strada e parcheggi. Ma neppure di questi lavori si sa nulla nè si percepiscono tracce o preparativi. Quindi, tanto tempo ancora e poi chi sa quanto altro tempo per potarli a termine. Fate i conti e sommate il mercato che non c’è con le strade a suo servizio che non ci sono. La somma fa zero. E gli ambulanti aspettano di poter ricominciare a vivere. Da 32 mesi circa. Non chiedono la Luna, ma uno spazio per lavorare.